Donne nell'arte: Camille Claudel e Frida Kahlo

Posted by Pubblicato da ScenAperta Altomilanese Teatri On 15:21

LAINATE - “L'Âge mûr nié” - in scena il 26 febbraio alle ore 21 all'Ariston Urban Center -  scritto da Maddalena Mazzocut-Mis e diretto da Paolo Bignamini, è un lavoro dedicato all'artista che fu amante di Auguste Rodin, Camille Claudel, che avrà il volto della giovane attrice Federica D'Angelo.
Lo spettacolo è inserito nel progetto Donne Teatro Diritti, promosso da PACTA. dei Teatri, ScenAperta e CETEC.
Lo spettacolo sarà preceduto mercoledì 24 febbraio dalla proiezione del film “Frida”, incentrato sulla figura della nota artista Frida Kahlo e sui suoi amori tormentati.  Ingresso libero alla proiezione e riduzione sul biglietto di ingresso allo spettacolo per gli spettatori. Inizio ore 21.

Creatrice di forme, Camille Claudel lavora con le mani e con il cuore, esprimendo una forza che la
reclusione nell’ospedale psichiatrico di Ville-Evrard, all’età di quarantotto anni, fa emergere con tutta la potenza distruttrice e alienante. Sì, perché la decisione di non creare più è tanto forte, per chi
ha nella testa e nel cuore “del genio”, quanto quella di creare: forse di più.
Sorella di Paul, assai più noto poeta e drammaturgo, ha la capacità di stargli al fianco senza dover competere: è scultrice.
All’Accademia Colarossi incontra Auguste Rodin, che le chiede di entrare nel suo atelier.
È l’inizio di una travagliata storia d’amore, forse la parte più nota della sua esistenza. Perché Camille non crea solo forme, dà le sue forme alle sculture di Rodin e dietro al volto femminile dello splendido e sensuale Baiser, eccola comparire… Ma lo stile di Camille non è quello del maestro.
Dal 1883 in avanti espone le sue opere a Parigi e il suo nome comincia a circolare.
Scolpisce L’Âge mûr, incarnazione della sua sofferenza, quando il sentimento per Rodin inizia a trasformarsi in odio, odio infinito, insopportabile, folle.
«Delirio di persecuzione basato principalmente su false interpretazioni e false immaginazioni», la sua cartella clinica. Muore sola.
Un primo studio teatrale, basato sul materiale drammaturgico ricavato dalle sue lettere, ha debuttato il 21 novembre 2013 nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, a Milano: circondata della opere della mostra “Rodin. Il marmo, la vita”, l'attrice Elena Russo Arman ha dato voce alla travagliata esperienza biografica di Camille Claudel.
“ L’Âge mûr nié – Lettere di Camille Claudel” è l'evoluzione di quello studio: in scena, Federica D'Angelo affronta un corpo a corpo con le parole delle lettere della scultrice, un dramma che si tinge di aspirazione, sfrontatezza, passione, dolore.
Medusa che pietrifica con lo sguardo, sospesa tra i ricordi, la nostra Camille vaga tra le luci del suo passato e chiama in causa il pubblico. Ci osserva: la sua vicenda, da biografica, diventa assoluta e inchioda chi guarda alla responsabilità di spettatore.


LAINATE – L'Ariston Urban Center, l.go Vittorio Veneto 17/21
VENERDì 26 FEBBRAIO 2016 – ore 21

L'ÂGE MÛR NIÉ

Lettere di Camille Claudel


Drammaturgia: Maddalena Mazzocut-Mis
(da Corrispondenza di Camille Claudel Abscondita edizioni)
Regia: Paolo Bignamini
Con: Federica D'Angelo
Scene: Francesca Barattini
Aiuto regia: Francesca Barattini, Shantala Faccinetto
Organizzazione: Carlo Grassi
Consulenza drammaturgica: Chiara Pasetti
Foto: Ilaria Triolo
Grafica: Daniela Ferrario
Produzione: ScenAperta Altomilanese Teatri | Accademia di Alto Perfezionamento Artistico Musicale "L. Perosi"
in collaborazione con Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali
Si ringraziano: Elena Russo Arman; Civita; Mireille Tissier

Spettacolo inserito nel progetto Donne Teatro Diritti, promosso da PACTA. dei Teatri in collaborazione con ScenAperta e CETEC.
Il Progetto DtD, DonneTeatroDiritti, 2016, alla sua settima edizione, esiste per contrastare il deserto morale, o anche ‘deserto delle relazioni’, causa prima di atti di sopraffazione e violenza nei confronti delle donne. DtD nasce dalla speranza concreta di cambiare il futuro di bambini, donne e soggetti cosiddetti ‘altri’ di tanti Paesi, interrompendo il legame esistente tra ignoranza, ingiustizia e povertà. Il Progetto dà rilievo a quelle sensibilità di donne, abili mani e menti trasgressive, che fanno dell’arte e del sapere il proprio strumento di rivolta contro il Potere, o, viceversa, fanno del Potere la propria arte. 


Allo spettacolo teatrale viene abbinato un film tematicamente legato:

Frida

Un film di Julie Taymor. Con Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush, Antonio Banderas, Valeria Golino. Titolo originale Frida. Biografico, durata 120 min. - USA 2002

Il film ripercorre la vita della famosa pittrice messicana Frida Kahlo con particolare riferimento alla burrascosa relazione con il marito Diego Rivera, anche lui pittore, e al circolo di amici e amanti frequentato dalla coppia, tra cui figurano alcuni dei maggiori esponenti della politica e della cultura dell'epoca. 
Questa biografia cinematografica viene proposta per sottolineare i punti di contatto tra la vicenda di di Frida Kahlo e la vita di Camille Claudel, anch’essa artista di grande talento, per lungo tempo considerata all’ombra dell’arte del suo maestro e amante, lo scultore Auguste Rodin.

La proiezione, prevista il 24 febbraio alle ore 21 all'Ariston Urban Center, è a ingresso libero e dà diritto al biglietto ridotto per lo spettacolo. 


Ingresso allo spettacolo: 
intero 10 euro
ridotto 7 euro
Abbonamento Off 42 euro
Biglietti in vendita su Vivaticket

Per informazioni e prenotazioni:
0331.1613482 – 329.7775140 - info@scenaperta.org

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