MILANO - Da mercoledì 22 maggio torna in scena "Il re si diverte" produzione ScenAperta in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano. Sarà in cartellone all'A.T.I.R. Teatro Ringhiera fino a sabato 25 maggio, tutte le sere alle ore 21.
Per info: http://www.atirteatro.it/stagione_dettaglio.php?id=51
ATTENZIONE! Le repliche di stasera Giovedì 23 e domani Venerdì 24 sono state annullate per motivi tecnici.
Sono ancora disponibili posti per la replica di Sabato 25.
Acquistali online su www.atirteatro.it o scrivi a prenotazioni@atirteatro.it
ATIR, Università degli studi di Milano e ScenAperta - Circuito Teatrale dell'Altomilanese chiedono scusa per il disagio.
Il misterioso sacco della morte dentro il quale scompare Triboulet alla
fine de “Il re si diverte” è un buco nero dell'anima. La riscrittura del
testo di Hugo a opera di Maddalena Mazzocut-Mis sposta il dualismo tra
la figura di Bianca e quella del padre all'interno del confine del corpo
di Rigoletto. Dilaniato da una scissione di un'anima bianca che lo può
ancora salvare, ma la cui perdita lo porterà alla dannazione, Triboulet
cammina sul filo pericoloso del rischio estremo: procrastinare un passo
più in là l'assoluzione di se stesso e, contemporaneamente, concedersi
un giorno in più di perdizione.
Molto presto sarà troppo tardi.
Il Rigoletto che vediamo in scena è qualcuno che assomiglia a noi, che
ci giudica e ci suggerisce una sfumatura inquietante della nostra anima.
Informe, come senza forma è ogni spiritualità, sembra sibilare al
pubblico: nessuno è salvo, nessuno è al sicuro. Nessuno di voi. Nessuno
di noi.
Questa insicurezza, questa perdita di innocenza, questa colpa ci
pervade e, nello specchio della scena – più vera del vero, più reale
della realtà, come ben sa Amleto – ritroviamo la nostra anima, che
credevamo Bianca.
MILANO - A.T.I.R. Teatro Ringhiera
DAL 22 AL 25 MAGGIO 2013
Inizio ore 21
IL RE SI DIVERTE
Università degli Studi di Milano –
ATIR
ScenAperta - Circuito Teatrale
dell'Altomilanese
di Maddalena Mazzocut-Mis da Le roi
s’amuse di Victor Hugo
rielaborazione di musiche verdiane di
Azio Corghi
in scena Paola Vincenzi
regia di Paolo Bignamini
scene e aiuto regia Francesca Barattini
– assistente Gloria Frigerio
foto di Stefania Ciocca – grafica
Daniela Ferrario
progetto realizzato con la
collaborazione di Sara Sivelli e Claudio Rozzoni
nell'ambito del laboratorio “Dal
testo alla scena. L'alfabeto delle emozioni”