Quel ramo del lago di Como...

Posted by Pubblicato da ScenAperta Altomilanese Teatri On 16:17

NERVIANO - Per la regia di Beppe Rosso, sabato 18 luglio andrà in scena “Il racconto dei Promessi Sposi”, che ha ricevuto una menzione speciale al Premio ETI Stregagatto 1998. Nella perfetta cornice del Monastero degli Olivetani, le vicende di Renzo e Lucia verranno proposte al pubblico in una chiave nuova da Teatro Invito. Inizio ore 21.

Da una sceneggiatura mai realizzata di Pier Paolo Pasolini prende spunto Teatro Invito per realizzare un spettacolo teatrale sui Promessi Sposi. Pasolini fa raccontare la vicenda da Renzo ai propri figli in flash-back. La famiglia Tramaglino fa da coro al racconto: Lucia e i bambini intervengono a commentare e intercalare la narrazione. L'intuizione di Pasolini ha riscontro peraltro nel testo dei Promessi Sposi, dove si allude al fatto che Renzo stesso sia la fonte diretta dell'anonimo romanzatore seicentesco. Un racconto orale, quindi.
Cinque attori, in scena dall'inizio alla fine dello spettacolo, sono gli officiatori di un rito che serve a tramandare la testimonianza delle vicende vissute dai due operai tessili lecchesi all'inizio del XVII secolo, ma che trascendono, attraverso il racconto, il tempo e lo spazio. Ogni attore ha un proprio personaggio: Abbondio (Michele Fiocchi), Agnese (Giusi Vassena), Cristoforo (Valerio Maffioletti), Lucia (Lalla Pellegrino), Renzo (Stefano Bresciani). Tuttavia la coralità del racconto fa sì che dal tessuto drammaturgico emergano anche le voci dei personaggi minori. Ma soprattutto emerge la voce del popolo dolente, furente, impaurito, quel popolo che deve superare, come flagelli biblici, le prove della carestia, della guerra e della peste, e da cui esce prepotente quell'anelito di giustizia, che fonderà poi la scrittura della Colonna Infame. Due sono le strade per affrontare tali prove: quella della rivendicazione sociale, sperimentata da Renzo, e quella della devozione, che porterà Lucia al miracolo; entrambe simboleggiate dal pane, cibo del corpo e dell'anima.
Il percorso dei personaggi si dipana come in un gioco dell'oca. La festa di matrimonio, interrotta all'inizio, si potrà finalmente celebrare.
La riscrittura del testo e le soluzioni registiche vanno nel solco della riscoperta del teatro popolare, un teatro che cerca le proprie ragioni nell'immediatezza del rapporto con il pubblico, secondo principi mutuati dalla poetica brechtiana. La lingua usata è un pastiche di italiano e dialetto lombardo, in cui affiorano il latino della Chiesa e lo spagnolo dei dominatori. Il canto, eseguito coralmente dagli attori, accompagna lo svolgimento della vicenda e ne sottolinea la ritualità, pescando nel repertorio popolare lombardo.


NERVIANO – Monastero degli Olivetani, piazza Manzoni 14
SABATO 18 LUGLIO 2015 – ore 21

IL RACCONTO DEI PROMESSI SPOSI

viaggio verso il romanzo di Alessandro Manzoni 


regia di Beppe Rosso
drammaturgia di Luca Radaelli
con Stefano Bresciani,Valerio Maffioletti, Michele Fiocchi, Lalla Pellegrino, Giusi Vassena
consulenza scenografica di Fulvio Donorà
consulenza al canto corale di Antonio Pizzicato
costumi a cura di Carla Banfi
collaborazione tecnica di Leonardo Dragonetti e Lino Brusa
Teatro Invito
Menzione speciale Premio ETI Stregagatto 1998


Ingresso libero

Per informazioni e prenotazioni:
0331.1613482 – 329.7775140 - info@scenaperta.org

I nostri orari:
lun - gio   9.30 – 17.00
ven   9.30 – 13.00

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