LEGNANO - Martedì 28 aprile alle ore 21, ultimo appuntamento con la rassegna Class Legnano per questa stagione. “La mia vita era un fucile carico” di Elena Russo Arman, prodotto dal Teatro dell'Elfo, sarà allestito sul palco del Teatro Ratti di Legnano.
In scena la stessa Russo Arman ed Alessandra Novaga cercano di restituire la forza dell'immaginario poetico di Emily Dickinson.
Bianco. Bianca è la scena, bianchi gli abiti. Bianco come il filo con cui Emily Dickinson cuciva le sue poesie in fascicoletti. Una luminosità che emana anche dalle liriche dell'autrice americana e che Elena Russo Arman restituisce sulla scena.
Ma anche rigore e contegno traspaiono dalla scriminatura dei capelli raccolti e dall'abito minimale, così come dalla vita della poetessa, volontariamente reclusa nella casa paterna, quasi a distaccarsi dalle meschinità della società borghese della provincia americana ottocentesca che la circondava. Sussurri e canzoni accompagnati dalle note della chitarra di Alessandra Novaga. Il silenzio delle mura di una casa che però non riescono a contenere «la forza dirompente delle sue parole che si fa energia pura, emanazione di luce nella ricerca continua di risposte e punti di contratto tra la vita terrena e l’immortalità».
E poi l'esplosione della vita interiore di Emily attraverso la forza dirompente delle sue parole, che, incontenibili, si fanno in scena «flusso allucinatorio» sorretto da suoni elettrici, dal ritmo crescente, dalla voce che muta in grido, dal gesto che diventa sempre più frenetico.
Senza mai muoversi Emily Dickinson era capace di compiere viaggi inimmaginabili.
Solitudine e irrequietezza, due poli tra cui si dibatteva la Dickinson e tra cui si muove Elena Russo Arman per dare corpo alle tante “maschere” della poetessa.
Dice la stessa Russo Arman: «La mia vita era un fucile carico (being Emily Dickinson) diventa l'affresco dell'America cantata dai poeti della Beat Generation, dagli artisti pop, fino ai suoni di Jimi Hendrix, la stessa America che ha visto nascere i primi sogni di giustizia, libertà, uguaglianza e democrazia.
Dalla sua piccola stanza in un paesino del New England, Emily Dickinson continua a lanciare il suo messaggio al mondo e le risposte a quel messaggio risuonano forti attraverso generazioni di "compatrioti" futuri, che come me continuano ad attingere al suo immaginario come a una fonte di energia inesauribile. »
LEGNANO – Teatro Sala Ratti, c.so Magenta 9
MARTEDì 28 APRILE 2015 – ore 21
LA MIA VITA ERA UN FUCILE CARICO
Being Emily Dickinson
da Emily Dickinson
traduzioni di Silvio Raffo e Margherita Guidacci
regia di Elena Russo Arman
musiche di Alessandra Novaga
con Elena Russo Arman e Alessandra Novaga
scene e costumi di Elena Russo Arman
Teatro dell’Elfo
Ingresso:
intero 20 euro
ridotto 15 euro
Biglietti in vendita su Vivaticket e presso ScenAperta – Altomilanese Teatri (via Gilardelli 10 c/o Palazzo Leone da Perego, Legnano)
Per informazioni e prenotazioni:
0331.1613482 – 329.7775140 - info@scenaperta.org
I nostri orari:
lun - gio 9.30 – 17.00
ven 9.30 – 13.00
