Mozart vs Salieri: scontro all'ultima nota

Posted by Pubblicato da ScenAperta Altomilanese Teatri On 13:24

RHO - Dopo il debutto al Teatro Out Off, “Mozart e Salieri” del giovane regista Alberto Oliva, arriva a chiudere la stagione Class Rho 2014/2015.
Lunedì 4 maggio alle ore 18.45 presso il CentRho presentazione dello spettacolo e “chiaccherata musicale con assaggi”
 dedicata alla musica di Mozart e Salieri in compagnia di Francesca Barattini, scenografa dello spettacolo, e Paola Romanò, soprano e docente al Conservatorio di Bergamo. Intervento video del regista Alberto Oliva. Ingresso libero.
Venerdì 8 maggio alle ore 21 sarà invece il momento della rappresentazione dello spettacolo
“Mozart e Salieri” all'Auditorium Comunale.

La musica è tutto. E' impegno, fatica, sacrificio. Ma anche passione, urgenza, necessità. E' “studio” ma anche “genio” e quando il genio è assoluto non basta lo studio per eguagliarlo. Soccombere o sopraffare uccidendo e in quell'uccisione trovare la propria fama? La prima è la strada intrapresa da Thomas Bernhard ne Il Soccombente, la seconda quella seguita dal Salieri di Puškin nell'atto unico Mozart e Salieri, a cui Milos Forman si ispira per il suo Amadeus, e che Alberto Oliva rilegge insieme a Mino Manni alla luce - cupa luce – di Dostoevskij, loro autore di riferimento. Una discesa negli inferi della mediocrità, dell’ambizione artistica tarpata dal senso di inferiorità.
Antonio Salieri è una figura straordinaria, musicista di fama mondiale in vita, avrebbe potuto godersi gli onori e la fama che certo non mancavano al compositore ufficiale di corte. Capita, però, che negli stessi anni della sua maturità, compaia nel mondo l’astro nascente di Wolfgang Amadeus Mozart, il più grande di tutti i tempi. Il dramma di Salieri è quello di avere avuto abbastanza talento per riconoscere la genialità assoluta e inarrivabile di Mozart, ma non abbastanza talento per saperla superare. Purtroppo per Mozart, non è riuscito a resistere alla tentazione di eliminarlo, almeno secondo la versione che della storia ci propone Puskin. L’inevitabile conseguenza di un dialogo fatto di “non detti”, parole schivate e sguardi incrociati, è il delitto, consumato subdolamente, senza il coraggio del gesto plateale, al punto che resterà per sempre il dubbio che non sia stato veramente Salieri a uccidere Mozart.
Mino Manni è Salieri, sacerdote massonico roso dall'invidia e dall'impossibilità di raggiungere gli esiti artistici del suo rivale e che si scaglia contro l'ingiustizia divina officiando il suo rito di morte presso il tavolo-altare che occupa il centro del palcoscenico. Davide Palla nei panni di Mozart è un fool goffo, balbuziente e totalmente assorbito dalla sua musica, che si muove sul palcoscenico incastonando note su fili che si compongono in pentagrammi sospesi in scena.
Sulle note della colonna sonora dello spettacolo WhAM for Symbolic Orchestra - nella quale il compositore Ivan Bert esplora le sonorità esoteriche degli strumenti di carpenteria distorcendo alcuni passaggi del Flauto Magico e del Requiem mozartiani -  avviene il duello tra lo “studio” di Salieri e il “genio” di Mozart, per i quali la musica è davvero tutto. Anche invidia.


EVENTO SPECIALE in collaborazione con CSBNO – Consorzio Sistema Bibliotecario del Nord Ovest
RHO – CentRho, p.zza San Vittore
LUNEDì 4 MAGGIO – ore 18.45

ASSAGGI DI MOZART

Chiaccherata musicale con assaggi.
Saranno presenti la scenografa Francesca Barattini e la soprano Paola Romanò.
Intervento video del regista Alberto Oliva.
Ingresso libero all'incontro.

PAOLA ROMANÒ
Ha intrapreso molto giovane lo studio del canto presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Nel 1984 vince il suo primo concorso nazionale debuttando nel ruolo di Santuzza in Cavalleria Rusticana al Teatro Regio di Parma. Nel 1988, vincitrice del terzo Concorso Internazionale Luciano Pavarotti, canta Luisa Miller a fianco del celebre tenore.
Comincia così, dopo il debutto internazionale a Chicago, Dallas, Phildelphia, una fase della sua carriera che nel giro di pochi anni la porterà ad importanti traguardi.
Paola Romanò è infatti stata, a partire dal 1997, ospite per sei anni all'Arena di Verona dove ha cantato in quattro produzioni di Nabucco, in Aida ed in Macbeth, affermandosi come uno dei soprani verdiani di punta della nuova generazione. Ha al suo attivo ripetute collaborazioni con direttori come Arena, Bartoletti, Byckov, Gatti, Metha, Oren e registi come Cavani, De Ana, Pizzi, Ronconi, Tiezzi.
Attualmente è docente di Canto presso il Conservatorio di Bergamo.

FRANCESCA BARATTINI
Fiorentina, nata il 12 settembre 1985. Negli anni di formazione ha concluso il ciclo didattico del metodo d’Arte Martenot e ha studiato danza classica, contemporanea e metodo Graham. Ha trascorso un periodo di ricerca  a New York, dove ha seguito un internship alla Robert Steele Gallery di Chelsea. Nel 2012 si diplom con 110 e lode nel Triennio di Scenografia alla NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, diretto da Margherita Palli. Oggi lavora come scenografa e assistente alla regia.
Per il Centro Artistico Alik Cavaliere ha organizzato la I e la II edizione di Parole Immaginate, rassegna di reading e performance.
Da gennaio a giugno 2014 ha lavorato ad un progetto personale legato alla produzione teatrale, a Rennes, con una borsa di ricerca stanziata da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, in collaborazione con la compagnia di teatro sensoriale ed arte relazionale à l’envers.
Da febbraio 2015 collabora stabilmente con l’associazione culturale ScenAperta.



RHO – Auditorium Comunale, via Meda 20
VENERDì 8 MAGGIO 2015 – ore 21

MOZART E SALIERI

regia Alberto Oliva
da Aleksandr Puskin
adattamento Alberto Oliva e Mino Manni
con Mino Manni e Davide Lorenzo Palla
musiche originali di Ivan Bert
scene Francesca Barattini
costumi Marco Ferrara
disegno luci Alessandro Tinelli
con la collaborazione del gruppo Architorti
produzione I Demoni in collaborazione con Teatro Out-Off di Milano

Ingresso: 
intero 20 euro
ridotto 15 euro
Biglietti in vendita su Vivaticket e presso CentRho (piazza San Vittore, Rho) e ScenAperta (via Gilardelli 10, Legnano)

Per informazioni e prenotazioni:
0331.1613482 – 329.7775140 - info@scenaperta.org

I nostri orari:
lun - gio   9.30 – 17.00
ven   9.30 – 13.00

200