ScenAperta 12 13, la cultura come 'scoperta'

Posted by Pubblicato da ScenAperta Altomilanese Teatri On 17:33

Crediamo che il teatro non debba rappresentare un momento secondario nell'esperienza della nostra quotidianità. Anche per questo motivo, ancora  una volta, proviamo a proporre una stagione teatrale – articolata, complessa, molteplice – che consenta a chi assiste alle rappresentazioni un'occasione: non è detto che ogni volta che andiamo a teatro l'esperienza che viviamo sia così forte da cambiarci la vita, e forse è un bene. però questa chance dobbiamo concederla a noi stessi. Il nuovo cartellone di ScenAperta prova a non essere una semplice vetrina, una rassegna del teatro disponibile, ma tenta di suggerire strade inaspettate, spiazzanti, sorprendenti. da Machiavelli a Shakespeare, da Proust a Bergman, da Eliot a Pinter, alla ricerca di un momento di stupore e meraviglia.
Crediamo che la cultura vissuta sia “scoperta” e che, in un momento in cui la crisi riconduce al territorio, sia questo il mezzo per far emergere la sua dimensione strategica e la prospettiva di uno sviluppo a portata di mano.
Se realizzare infrastrutture genera ripresa e sviluppo, noi crediamo che “infrastruttura leggera” siano anche i necessari sistemi organizzativi del territorio, a partire da quello socio-culturale. Riscoprirlo, promuovere le sue espressioni e accogliere le eccellenze: sono queste però “risorsa spendibile” solo di un organismo, unitario e plurimo, che sappia esprimere la propria identità attraverso la forza dell'interazione. per innescare questa “reazione a catena” occorre sentire consenso intorno al progetto e, insieme, ricercare la legittimazione sociale che tali processi di rinnovamento del territorio richiedono come linfa vitale, incominciando proprio dalle sue relazioni. ScenAperta continua a cercare nuove forme per farlo.

Paolo Bignamini, Carlo Grassi
direzione ScenAperta - polo Teatrale dell’Altomilanese


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