La nostra Camille Claudel al Franco Parenti

Posted by Pubblicato da ScenAperta Altomilanese Teatri On 01:35

MILANO - La sala Treno Blu del Teatro Franco Parenti ospiterà dal 10 al 14 marzo l'ultima coproduzione di ScenAperta e di Accademia di Alto Perfezionamento Artistico Musicale "L. Perosi" organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell'Università degli Studi di Milano. “L'Âge mûr nié”, scritto da Maddalena Mazzocut-Mis e diretto da Paolo Bignamini, è un lavoro dedicato all'artista che fu amante di Auguste Rodin, Camille Claudel, che avrà il volto della giovane attrice Federica D'Angelo.

Creatrice di forme, Camille Claudel lavora con le mani e con il cuore, esprimendo una forza che la reclusione nell’ospedale psichiatrico di Ville-Evrard, all’età di quarantotto anni, fa emergere con tutta la potenza distruttrice e alienante. Sì, perché la decisione di non creare più è tanto forte, per chi ha nella testa e nel cuore “del genio”, quanto quella di creare: forse di più. Sorella di Paul, assai più noto poeta e drammaturgo, ha la capacità di stargli al fianco senza dover competere: è scultrice. All’Accademia Colarossi incontra Auguste Rodin, che le chiede di entrare nel suo atelier. È l’inizio di una travagliata storia d’amore: Camille non crea solo forme, dà le sue forme alle sculture di Rodin e dietro al volto femminile dello splendido e sensuale Baiser, eccola comparire… Dal 1883 in avanti espone le sue opere a Parigi e il suo nome comincia a circolare. Scolpisce L’Âge mûr, incarnazione della sua sofferenza, quando il sentimento per Rodin inizia a trasformarsi in odio, odio infinito, insopportabile, folle.
«Delirio di persecuzione basato principalmente su false interpretazioni e false immaginazioni», la sua cartella clinica. Muore sola.
Un primo studio teatrale, basato sul materiale drammaturgico ricavato dalle sue lettere, ha debuttato nel 2013 nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, a Milano: circondata della opere della mostra Rodin. Il marmo, la vita, l'attrice Elena Russo Arman ha dato voce alla travagliata esperienza biografica di Camille Claudel. L’Âge mûr nié è l'evoluzione di quello studio: in scena, Federica D'Angelo affronta un corpo a corpo con le parole delle lettere della scultrice, un dramma che si tinge di aspirazione, sfrontatezza, passione, dolore. Medusa che pietrifica con lo sguardo, sospesa tra i ricordi, la nostra Camille vaga tra le luci del suo passato e chiama in causa il pubblico. Ci osserva: la sua vicenda, da biografica, diventa assoluta e inchioda chi guarda alla responsabilità di spettatore.


MILANO – Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14
Dal 10 al 14 marzo 2015 - Sala Treno Blu

L'ÂGE MÛR NIÉ 


Lettere di Camille Claudel
Drammaturgia: Maddalena Mazzocut-Mis
(da Corrispondenza di Camille Claudel Abscondita edizioni)
Regia: Paolo Bignamini
Con: Federica D'Angelo
Scene: Francesca Barattini
Aiuto regia: Francesca Barattini, Shantala Faccinetto
Organizzazione: Carlo Grassi
Consulenza drammaturgica: Chiara Pasetti
Foto: Ilaria Triolo
Grafica: Daniela Ferrario
Produzione: ScenAperta Altomilanese Teatri | Accademia di Alto Perfezionamento Artistico Musicale "L. Perosi"
in collaborazione con Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali
Si ringraziano:
Elena Russo Arman; Civita; Mireille Tissier

Prezzo
Intero €16
Ridotto €10

Orari
martedì e venerdì ore 21.15
mercoledì e sabato ore 20.15
giovedì ore 19.30

Informazioni:
tel. 02 5999 5206 - www.teatrofrancoparenti.it

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